Con l’innalzamento generale delle temperature parte la rincorsa a condizionatori e ventilatori per cercare di tenere fresca la casa, così come in inverno si studiano tutti i rimedi per provare a evitare infiltrazioni di freddo dall’esterno e a mantenere una temperatura calda all’interno. L’obiettivo è quello di isolare la stanza o la casa, perché un corretto isolamento consente di avere un’abitazione raffrescata in estate e riscaldata d’inverno, attuando un risparmio energetico e garantendo anche ambienti più salubri. L’uso eccessivo di condizionatori, infatti, finisce per incidere molto sui costi in bolletta a causo di un elevato consumo di energia. Un buon isolamento termico consente invece di ridurre le spese durante tutto l’anno, mantenendo la temperatura costante in casa e proteggendola sia dal caldo che dal freddo.
Storia dell’edilizia
I concetti di “efficienza energetica” e “isolamento termico” in edilizia sono abbastanza recenti e vengono di norma applicati alle nuove abitazioni e alle ristrutturazioni consistenti. Ma nel nostro Paese molte case e palazzi risalgono a più di 50 o 60 anni fa, epoca in cui i due concetti non esistevano. Da qui la necessità di effettuare dei lavori di isolamento termico per tutte le abitazioni più vecchie, arrivando così ad un risparmio energetico ma anche a rendere più sostenibile il nostro pianeta.
Isolare casa o stanza
I muri interni ed esterni
Se si vuole isolare l’intera casa o una singola stanza e si può intervenire dall’esterno e optare per un termocappotto delle pareti. L’obiettivo è quello di ridurre il passaggio di calore. Si tratta di un intervento costoso e di un lavoro consistente che implica anche un’autorizzazione del condominio se l’abitazione si trova in un palazzo. Si possono prevedere anche dei lavori che riguardano l’intero edificio richiedendo i bonus messi a disposizione dal Governo. Attenzione ai Cam (Criteri Ambientali Minimi).
Si può scegliere, però, anche una soluzione meno invasiva e che riguarda solo un singolo appartamento (è possibile accedere sempre a delle agevolazioni fiscali). In questo caso si procede inserendo un pannello isolante oppure effettuando un insufflaggio in un’intercapedine del muro. Questa è una tecnica che consente di soffiare dei fiocchi di lana di vetro o altri materiali isolanti all’interno delle pareti. Si evita con queste due lavorazioni di sottrarre spazio all’ambiente sfruttando una cavità già esistente.
Il tetto
Quando si parla di isolamento termico, però, non si fa riferimento solo ai muri esterni o interni di una casa, ma anche al tetto. In questo caso ci si può proteggere dal caldo e dal freddo realizzando ad esempio un controsoffitto per proteggere le mansarde e l’intera casa. Si possono adottare soluzioni e materiali differenti a seconda se il sottotetto è abitabile o meno: si va dalla posa di pannelli isolanti in sughero o fibra di legno per solaio o pavimento all’isolamento con la lana di vetro in rotolo.
Le finestre
Grande attenzione va posta anche alle finestre, che per un risultato ottimale devono avere una vetrata performante con telai a taglio termico. A seconda anche dei luoghi in cui si vive, le vetrate isolanti sono una soluzione eccellente per ridurre gli spifferi e riparare la casa sia dal caldo che dal freddo.
Professionisti del settore come quelli che formano il team di IBuilding sono in grado di valutare il lavoro più opportuno da fare nei singoli casi, ma anche gli spessori dei pannelli e il tipo di materiale necessari per isolare al meglio una stanza o una casa dal caldo e dal freddo.
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